Giugno 30, 2016

Genepy di Castelmagno

Il genepì appartiene botanicamente al genere “Artemisia” che annovera oltre 200 varietà di piante, ed è presente in tutto l’arco alpino ad altezze superiori ai 1700 metri ove si sviluppa su terreni morenici, nelle fessure delle rocce, nei pascoli sassosi. Le difficoltà nel raggiungere i luoghi in cui la pianta cresce spontaneamente, associato al divieto di raccolta, ha indotto alcuni montanari a sviluppare la coltivazione di alcune specie di Genepy, in par icolare dell’Artemisia mutellina i cui fiori hanno l’aspetto di piccoli capolini di colore giallo distribuiti lungo il fusto. La nostra azienda coltiva a Castelmagno, su un pascolo in località Chabard, a 2000 metri di quota, con ottima esposizione a sud, ben 25 mila piantine autoctone dell’ecotipo occitano Valle Gesso. La coltivazione è biologica – ente certificatore CCPB – ed è sviluppata in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Torino.

Tra le varietà di Genepy coltivate, l’ecotipo di Castelmagno è sicuramente quella più pregiata e ricca di olii essenziali. Per la produzione del Genepy La Meiro si usa principalmente la varietà di Castelmagno ed ecco spiegato perché è uno dei più apprezzati in circolazione.

I fiori di genepì vengono raccolti nel mese di Luglio e fatti asciugare direttamente in quota, in fienili freschi ed arieggiati. Una volta essiccati i fiori vengono utilizzati per la produzione del liquore simbolo della montagna, il Genepy, dalle note proprietà aromatiche, digestive e balsamiche. Consigliato il punch al Genepy. 
L’estrazione dei principi attivi contenuti nella pianta avviene per infusione o in sospensione. I fiori di genepì vengono posti in infusione in soluzioni idroalcoliche e l’infuso così ottenuto viene poi addizionato con una combinazione di acqua e zucchero per ottenere la voluta gradazione alcolica.

Il Genepy di Castelmagno, che viene prodotto seguendo una antica ricetta, si caratterizza per una naturale colorazione paglierina con tendenza al verde pallido, ed esprime gli stessi profumi, le stesse fragranze delle erbe dei pascoli già presenti nel Castelmagno d’Alpeggio, con l’aggiunta di inebrianti note alcooliche per cui è un prodotto di grande pregio.

L’azienda è tra i soci fondatori dell’Associazione “Genepy Occitan” che raggruppa alcuni produttori delle Valli Occitane, e si propone di tutelare il prodotto avendo definito un rigoroso disciplinare di produzione.

 

 

Scheda tecnica

 

Miele La Meiro Miele La Meiro

 

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